Articolo 14: la disabilità da obbligo a opportunità

La tua azienda supera i 15 dipendenti?

Vuol dire che è arrivato il momento di affrontare l’adempimento della legge 68/99 che disciplina l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nelle imprese pubbliche e private. Per farlo esiste l’opportunità dell’articolo 14.

Se hai difficoltà ad inserire lavoratrici e lavoratori con disabilità nel tuo contesto organizzativo, la commessa equivalente può rappresentare una soluzione. Le aziende possono infatti assolvere parzialmente agli obblighi occupazionali previsti dalla Legge 68/99 in materia di collocamento mirato attraverso la sottoscrizione di convenzioni ai sensi dell’articolo 14 del D.lgs. 276/03.

Cosa implica la convenzione?
L’azienda ha la possibilità di assumere personale con disabilità attraverso l’acquisto di beni e servizi offerti da cooperative sociali di tipo B, affidando quindi una commessa di lavoro piuttosto che assumerle direttamente all’interno della propria organizzazione.

Con il programma Habile ti supportiamo in questo percorso non solo tramite analisi, consulenza e aiuto burocratico sulla legge 68/99, ma anche fornendo servizi di cooperative sociali della nostra rete che rispondono alle caratteristiche adatte per la stipula della convenzione, al fine di ottemperare alla normativa. Nello specifico, i servizi delle cooperative di tipo B del network Habile sono:

RIESCO: servizio di mense aziendali (100 seguite in tutto il Veneto) e servizi di catering. Qui 50 persone con disabilità lavorano e trovano uno spazio di inclusione sociale.

SOBON: laboratorio di panificati bio distribuiti “Sotto il Salone” in Piazza dei Frutti a Padova e nella GDO (Aspiag, Alì, Coop, Pam).

PROVATE: assistenza informatica, marketing e comunicazione, digitalizzazione, data entry.

SPAZIO ELLE: logistica aziendale, assemblaggi, pulizia, facility, manutenzione del verde.

Come si procede da un punto di vista operativo? Viene stipulata una convenzione tra azienda, Cooperativa e Centro Per l’Impiego. Per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti la commessa equivalente può arrivare al 30% della quota di riserva (7% dei lavoratori).

A chi conviene? A tutte le parti in gioco!

➡️ All’azienda che ha la possibilità di adempiere – in parte – alla normativa, evitando di pagare sanzioni (che, tra l’altro, stanno aumentando sempre di più). Ma non solo! L’assunzione di una persona con disabilità tramite commessa equivalente crea un’importante occasione di contatto tra azienda profit e no profit. Da questi legami possono nascere nuove forme di collaborazione che rispondono alla necessità delle aziende profit di adottare azioni di responsabilità sociale d’impresa.

➡️ Alla persona con disabilità, che ha la possibilità di migliorarsi sul piano professionale oltre che di trovare uno spazio di inclusione e di sviluppo di relazioni sociali.

➡️Alla società intera: le imprese hanno oggi un ruolo sociale fondamentale e hanno il compito di impegnarsi nell’ambito dell’inclusione sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 (immagine degli obiettivi 8 e 10). Anche tu puoi fare la tua parte: garantendo lavoro a chi ne ha diritto contribuisci alla costruzione di una società migliore, che si pone come obiettivo il benessere di tutte le persone.

➡️Alla cooperativa sociale: se assumi persone con disabilità, siamo felici anche noi! Perché contribuisci al raggiungimento del nostro obiettivo fondamentale: garantire uno spazio sicuro a persone con disabilità che possono crescere e migliorarsi sul piano professionale e sociale tramite un lavoro vero garantito dalla commessa.

Habile agisce sul contesto di lavoro perché molto spesso è il contesto che rende una persona più o meno disabile.

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