
19 Mag Disabile non vuol dire inaffidabile
Nel corso dell’elevator camp She Hacks abbiamo avuto l’opportunità di conoscere la dott.ssa Fabiana Iannone che, dopo la triennale, sta conseguendo la laurea magistrale in Psicologia del Lavoro all’Università di Padova. La dott.ssa Iannone ha scelto di svolgere il suo tirocinio con noi, supportandoci con il suo lavoro intellettuale nel mettere in fila pensiero, studi e numeri che dimostrano come l’inclusione lavorativa di persone con disabilità – che è la mission di Habile – non sia solo un obbligo per le aziende, ma anche un’opportunità.
“Non assumo persone con disabilità perché… non sono affidabili”
Questo è uno dei motivi principali per cui i datori di lavoro preferiscono assumere personale senza disabilità. Tuttavia, questo diffuso pregiudizio è smentito da numerosi studi¹.
Diverse ricerche hanno dimostrato che le lavoratrici e i lavoratori con disabilità sono più affidabili e puntuali di quelli senza disabilità. Secondo un’indagine² effettuata in un’ampia varietà di aziende le persone con disabilità sono più affidabili di altri lavoratori e lavoratrici, con una media di 8.3 giorni di assenza contro una di 9,7 per le persone senza disabilità. Per citare un altro dato, in un’indagine effettuata in un centro di distribuzione ricercatori e ricercatrici hanno osservato come i/le dipendenti con disabilità prendessero il 73% in meno di pausa dal lavoro rispetto al personale senza disabilità.
“Non assumo persone con disabilità perché… non sono produttive”
Al contrario di come si pensa, un vantaggio che è spesso sottolineato da chi assume persone con disabilità è proprio quello della produttività. In uno studio su diversi tipi di disabilità e in vari contesti organizzativi è emerso che il 61% dei dipendenti considera la produttività come il vantaggio principale dell’assunzione di personale con disabilità². La loro presenza infatti stimola anche la produttività di lavoratori e lavoratrici senza disabilità che percepiscono un clima aziendale più favorevole ed inclusivo.
Gli stereotipi legati all’assunzione di personale con disabilità portano le imprese a rinunciare ad una grandissima opportunità, cioè l’avere nel proprio team di lavoro persone capaci, produttive e affidabili (più di quelle regolarmente assunte!). La costruzione di un clima inclusivo incide anche sul resto dei lavoratori e delle lavoratrici, garantendo all’azienda benefici economici e maggiore benessere del personale. La strategia per rendere possibile e concreto tutto ciò è modificare il contesto in modo da renderlo realmente inclusivo e accessibile per lavoratori e lavoratrici con disabilità. E questa è la mission di Habile.
Fonti:
1. A Systematic Review of the Benefits of Hiring People with Disabilities https://gavoordiversiteit.be/wp-content/uploads/Lindsay-S.-et-al.-2018.-A-Systematic-Review-of-the-Benefits-of-Hiring-People-with-Disabilities.pdf
2. Graffam J, Smith K, Shinkfield A, Polzin U. Employer benefits and costs of employing a person with a disability. J Vocat Rehabil. 2002;17(4):251–263.