14 Mar Le storie di Habile: Alessandro, lo scrittore operaio
Alessandro lavora nella cooperativa sociale Riesco, il suo è il turno del pomeriggio.
Al mattino è John Deer: è il suo nome d’arte di scrittore, in onore del mitico trattore, un tributo al mix fra radici contadine e sviluppo tecnologico.
Alla sera studia, sta seguendo un corso universitario.
Alessandro unisce lavoro in magazzino e dimensione umanistica, gli piace scrivere storie, un mix di pulp e fantascienza. Ha già pubblicato tre libri, sono “I racconti dello scaldarisi”, il volume 3 è edito con Booksprint. Nelle sue avventure indaga soprattutto il confine, sottile, che separa la mente umana: da una parte la pazzia e dall’altra la presunta sanità mentale. Lo fa inseguendo personaggi fragili che incrociano biografie assurde, tinte forti e vertiginose che si mescolano a donne e uomini grigi. Leggere John Deer spiazza e apre gli occhi. E ti lascia con una di quelle domande che forse devono restare sempre domande aperte: alla fine, chi sono i matti?
La cultura di Alessandro è un valore non solo per le sue lettrici e i suoi lettori, ma anche per l’ambiente di lavoro, perché contribuisce ad aumentare le possibilità di dialogo e di scambio con colleghe e colleghi, rendendo il contesto più ampio e ricco di significati.