Fragilità e lavoro, Habile si racconta al webinar di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo ha invitato Habile a portare un contributo al quarto episodio di “The way out: strumenti di ricostruzione sociale”, nel corso del quale è stato affrontato il tema della fragilità e dei nuovi modi di lavoro. In questo webinar – puoi rivederlo a questo link – si è parlato delle persone cosiddette fragili, come migranti, detenuti o ex detenuti, persone con disabilità, donne vulnerabili, e del loro diritto di realizzazione personale e professionale.

Alcuni dati e un pensiero: “La fragilità è in gran parte la conseguenza di fattori sociali che si interpongono tra la limitazione individuale delle persone e il loro percorso di vita. In Italia soltanto il 32% delle persone con disabilità ha un lavoro, il 2% dei detenuti o ex detenuti lavora per soggetti diversi dal carcere stesso e 1.4 milioni di migranti sono inattivi”.

Paolo Tognon – HR manager di Riesco e founder di Habile – ha avuto modo di esprimere un concetto chiave del nostro programma per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità:

“La nostra sfida è praticare l’inclusione ogni giorno e per farlo bisogna definire un sistema di processi, ruoli e responsabilità. All’interno delle nostre imprese diventano quindi centrali le figure dei tutor, che lavorano a fianco alle persone con disabilità, e dei job coach, che costruiscono insieme ad esse il piano formativo e di carriera. Entrambi volevamo un lavoro che potesse contribuire a migliorare il nostro territorio e abbiamo scoperto come in Italia il concetto di fare impresa possa andare di pari passo con il sociale attraverso i processi di inclusione”.

 

 



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